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02 – DCTB, i personaggi

I due protagonisti centrali della storia sono FABRIZIO STRIPPANI e CHIARA LUCINI, entrambi in forze alla redazione attualità del quotidiano locale “la Gazzetta del Mattino”.

Immediatamente ai bordi dell’alone della loro centralità, con maggior e o minore intensità, brillano però le stelle del cinismo e dell’intraprendenza di un certo numero di altri personaggi: innanzitutto EMILIO CALZARIO, iperattivo cronista di nera; BERNARDO MONTEFUSCO (che porta il cognome della madre di mia nonna materna), pubblico ministero scaltro, malinconico e quasi religiosamente devoto all’isola di cui è originario, ovvero Capri.

E poi il maresciallo di pg GASPARE CAPALDO (il cui cognome è uguale a quello della madre di mio nonno materno), il direttore della Gazzetta ROSSANO GIORDANI, arrivato da poco direttamente da Roma; il vicecaporedattore SILVIO BRUNI, un uomo di potere sempre vissuto sottotraccia, e quasi nel silenzio; il presidente della società editrice PIER PAOLO MARTINELLI; e GIULIANA, la ricca gallerista snob che fuma le Ms.

E CINZIA GUIDETTI, direttrice di uno squinternato settimanale locale, e CARMEN la segretaria-tuttofare del giornale, e la giudiziarista MARTINA DE GIOVANNI, succeduta – lei con la sua voce da Candy Candy – al «cronista-Paperinik» ALFREDO GRANDI, ormai impegnato a girare il mondo sulle orme del grande fotografo di reportage James Nachtwey.

Intorno a loro, figurine veloci e scolpite come il Riccio (e le sue sardine adoranti), il Sorcio l’archivista, i due grassi centralinisti-receptionist Guido e Mario, il gelido avvocato Ranieri, la silenziosa e distaccata Anna Maria, e anche quella ragazzina «con la faccia da nana, ma tutto il resto al posto giusto». O Tiziana Buzzurri con le sue tette enormi, e la mansueta Angela Uberti, e l’inviato di guerra De Matteis, che in realtà fa il culo di pietra al desk…

La storia, le situazioni, i luoghi, i fatti e i personaggi sono completamente inventati, e ogni loro somiglianza o riferimento a storie, situazioni, luoghi e persone effettivamente esistenti o magari esistiti, o a fatti effettivamente accaduti, è una coincidenza assolutamente casuale e imponderabile.