qui mi dicono che sono lucida e disincantata (grazie, martina)

Questa cosa scritta a proposito del «Paese dei buoni e dei cattivi» non l’avevo ancora vista.

Quello che stupisce è l’atteggiamento disincantato, lucido e consapevole della Sgaggio: una dopo l’altra toglie le maschere ai nostri giornalisti, alle nostre testate preferite; priva di significato tanti luoghi comuni del nostro giornalismo; attacca il giovanilismo; mostra la teatralizzazione alla quale si piega ogni fatto sociale, anche i più seri e delicati, come quello di Eluana Englaro, spettecolarizzato in un happening teatrale dove, tra cantanti e attori, avvocati e registi, ben poco rimane della lotta democratica e laica del padre Beppino, fino all’accusa ultima, definitiva, contro il linguaggio giornalistico.

Grazie a Martina Volpe che ha scritto questa recensione.
Il testo intero di trova qui, su «Pub, lettori alla spina».

Ps: vergognati, vile.