gram-negativi*

Gramellini. Sempre lui. «Consigliato da 1,9 mila», leggo sulla pagina web. Mi dovrebbe bastare. E cosa scrive, stavolta? Se la prende con Carla Bruni che dice che le donne di oggi non hanno più bisogno del femminismo. Poi, il sublime: Finché al mondo esisteranno donne mobbizzate, violate,...

dolore di parole

Piccole cose di linguaggio. È incredibile come una delle fonti più costanti di malessere «sociale» sia per me l’uso del linguaggio. E in questo malessere profondo mi sembra di vivere in solitudine, o al più in compagnia di poche persone. Troppo poche per poter dire a me stessa che sono parte di «qualcosa». Un’amica ha segnalato su Facebook il discorso che la ragazza Adele, studentessa all’università di Parma (città il ricordo del cui clima mi fa venire ancora i brividi), ha tenuto all’inaugurazione dell’anno accademico. Adele è stata molto brava, perché ha fatto una grande quantità di esempi che...

scomodo chi?

Qualcuno, per favore, mi presenti un giornalista sufficientemente intelligente da capire che la conclusione era per forza questa – in prigione il giornalista sfigato, niente prigione per il dio direttore-irresponsabile (la prossima volta deposito i copyright, perché mi sarei rotta) – se...

noi bambini Nov23

noi bambini

Mio figlio è tornato a casa da scuola e mi ha chiesto i soldi per comperare il Topolino, la rivista di fumetti. Aveva il giaccone rosso, la cascata di riccioli, il faccino appena brufoloso («Ma a me piace, perché significa che sto diventando grande»). «Prendi i soldi nel portafogli», gli ho detto. Mentre cercava i soldi, ha commentato che è molto tempo che non compra Topolino, e che solo qualche anno fa perderne un numero gli pareva una cosa gravissima, e poi mi ha raccontato del film che è andato a vedere con la scuola, al Festival del cinema africano. «È stato bellissimo, struggente», ha detto. Il film è The First Grader, una...

addio cgil

Ma che titolo curioso. E tanto più curioso considerato che viene pubblicato da un giornale che si pretende di sinistra… Sarà forse un adorabile lapsus? Ok dei sindacati, no della Camusso si dice in quel titolo. Ma Susanna Camusso non è il segretario generale (o la segretaria...