Facebook è un luogo miracoloso. Ha il potere di smascherare l’ipertrofia dell’io. Frasetta dopo frasetta; nota dopo nota; tag dopo tag, il mosaico di una persona si compone con una nitidezza che a volte fa male. Prendiamo l’ironia, per esempio. C’è chi la usa come una...

Mi sono resa conto anch’io che se ho pubblicato la foto mia e di mio fratello è perché – in un modo che non so e per strade che per ora non saprei ripercorrere a ritroso – qualcosa dentro di me è cambiato, s’è spostato, ed essendo rotolato sotto un’altra fonte...

Questa è una delle pubblicità che appaiono nel colonnino di destra delle pagine di Facebook. Per favore, cercate di creare le condizioni adatte a un’osservazione attenta. Cercate il silenzio, fuori e dentro di voi. Un respiro. Due. Tre. Ok. Ora osservate con attenzione...

Sul gruppo di Facebook denominato «Uccidiamo Berlusconi» le cose più incredibili mi sembrano due. Una è che il ministro Angelino chiede che si apra un’indagine sulla sicurezza di Berlusconi. D’altra parte, io non saprei come dargli torto. È assolutamente noto a tutti, infatti,...

Ricevo il seguente messaggio di posta su Facebook (nomi e luoghi modificati, il resto assolutamente e perfettamente identico al messaggio): «mi mandi il libro contrassegno ? Tizio Caio V delle Ninfee 13 00000 Santa Sempronia ZZ. Grazie collega bilancia». Mi domandavo se serviva altro,...