desperatio ultima dea

Ieri sera c’è stato il secondo incontro del gruppo che in Biblioteca civica a Verona tengo per il Circolo dei Lettori di Verona. È un piccolo viaggio nei buchi che i giornali lasciano aperti fra le parole. Perché quei buchi, le parole che non ci sono, hanno un’importanza almeno uguale a quella delle parole che ci sono. Quel che serve è capire che i buchi ci sono, e a quel punto si è già a metà della salita che porta senza curve alle domande che i giornali lasciano senza risposta. Quanto alle risposte, beh, quelle sono un po’ più difficili da trovare. Ma con un po’ di allenamento garantisco che si trovano anche...

pepe e martello

Questa è la notizia di di apertura del Corriere online. È domenica 16 marzo 2014 e sono, qui in Irlanda, le 10 e venti e qualcosa. Uccisa a martellate davanti ai figli. Poi entri nel pezzo e trovi questa frase. Piccola, ma in contraddizione con il titolo che viene dato tanto in home page...

potestà scolastica

Io sono stanca, e vabbè. Ma c’è qualcuno che – punteggiatura a parte – capisca precisamente che cosa vuol dire questo pezzo, riportato – identico – anche qui, qui, e qui (ma qui è un po’ più chiaro)? Che diavolo è la «potestà scolastica»? Viene detto da qualche parte? Perché nessuno ha pensato di chiarire il punto? A quali condizioni un genitore può venirne privato? Qualcosa – poco – si trova qui, ma se si clicca il link esce l’avviso The requested page “/scolaro-iperattivo-tolta-potesta-materia-scolastica-51324” could not be found.   Perché se un bambino lancia un tubetto di colla...

stranieri, vil razza...

Su Factoff, ancora un pezzullo su quanto fondamentali siano i comunicati stampa. Stavolta, però, con qualche elemento di analisi in più. Perché un comunicato è notizia in sé e non ha bisogno di verifiche, approfondimenti e interrogativi? Perché uno sgombero senza reati è una...

factoff o fucked off...

[…] C’è qualcuno che considera gli organi di stampa come agenzie di pubblicità che fanno profitti grazie alla propaganda dei prodotti in commercio; e – peggio ancora – […] esiste qualche organo di stampa che considera se stesso come un’agenzia di...