spirit, this is it Jan28

spirit, this is it

Io non sono fatta per il mondo dei grazi e dei preghi. Il mio mondo è fatto di pasta e patate e di polpette fritte. Nel mio mondo non ci si chiede «passami l’acqua, per favore», anche se questo è il modo in cui a casa mia ci si chiede la cortesia di avere una bottiglia. Le buone...

il corpo, la parola, il contesto e le pietre Nov19

il corpo, la parola, il contesto e le pietre

Senza Altrove io avvizzisco come un fiore staccato dal terreno. Quel che avevo sottovalutato non sono le difficoltà, ma la trasformazione dell’«Altrove» in «Qui», e la nuova natura di «Altrove» che avrebbe assunto il mio «Qui» di allora. Passo di qui di rado. Da quando sono in Irlanda, poi, la frenesia delle cose da fare mi sta impedendo di avere per me anche solo mezza giornata. Oggi posso stare al tavolo e pensare a me perché stanotte non sono stata bene, e non è che adesso stia da dio. Ma c’è del bello nell’essere indisposti, come con grande garbo dicevano le maestre di una volta, prima che la locuzione «essere...

gramm’atica

In un bel pezzo moralista, un capolavoro di grammatica creativa. Credo di non avere niente da...

per rinnovo immagine

C’era una volta un mondo in cui le cose avevano un nome. Poi, un giorno, arrivò un tornado che si portò via il senso dei nomi. Era notte, o forse era giorno, perché quando il nostro personaggio si svegliò come da un incubo, si rese conto che mentre lui aveva vissuto l’incubo molte persone avevano continuato a vivere lungo giorni e notti che si erano succeduti l’uno all’altro come sempre; che era lui a non essersi messo alla pari con il tempo. Forse aveva avuto troppo bisogno di se stesso e s’era perso il mondo esterno. Fatto sta che questo tale un giorno si alzò dal letto, si stiracchiò, si fece una doccia...

luogo comune e parole (la sgaggio al mem)

Quello che segue è il testo di ciò che l’associazione Malik, organizzatrice di questa bella manifestazione itinerante – che, quest’anno dedicata al «reinventare il luogo comune», si intitola «I libri aiutano a leggere il mondo» – ha definito una mia «lezione aperta» sul tema «Il luogo comune e l’altrove, lo spazio e le parole». L’incontro si è tenuto sabato scorso 22 dicembre nella bellissima Mediateca del Mediterraneo, a Cagliari; luogo del quale io non sono riuscita a trovare un sito che non fosse questo. La cosa, in effetti, è singolare. Ringrazio ancora Malik per avermi invitato, e avermi permesso...