desperatio ultima dea

Ieri sera c’è stato il secondo incontro del gruppo che in Biblioteca civica a Verona tengo per il Circolo dei Lettori di Verona. È un piccolo viaggio nei buchi che i giornali lasciano aperti fra le parole. Perché quei buchi, le parole che non ci sono, hanno un’importanza almeno uguale a quella delle parole che ci sono. Quel che serve è capire che i buchi ci sono, e a quel punto si è già a metà della salita che porta senza curve alle domande che i giornali lasciano senza risposta. Quanto alle risposte, beh, quelle sono un po’ più difficili da trovare. Ma con un po’ di allenamento garantisco che si trovano anche...

a trenta centimetri ...

Me l’ha spedito un’amica che fa il medico. Mi tocca molto. Grazie, Lisa. A pochi giorni dalla festa degli innamorati… in fondo è sempre quando gli altri festeggiano e sorridono, o ti sembra che lo facciano, che tu ti senti più del solito uno schifo. Di te vedo solo il finale:...

piccole cose pensate...

Piccola annotazione notturna, mentre dalla finestra chiusa arriva il rumore del motore diesel del camion-pompa per la pulizia delle strade (lo fanno perché l’acqua – dicono – schiaccia a terra le polveri sottili, diminuendo così l’inquinamento; ma a parte il fatto che...

piccoli regali per l...

Il mio sindaco è un uomo alla moda che intercetta le tendenze. Segnalo questo pezzo del blog di Daniele Sensi, e – rubandogli una foto – ne cito un brandello. «Proprio non ci dormono la notte al pensiero che i senzatetto, in cerca di un po’ di ristoro, possano andare a...

c’è stemma e s...

Tacendo per spirito caritatevole sul tg in dialetto, mi domandavo: ma che forma avrà lo stemma della squadra che rappresenta un territorio pieno di teste di...