noi medici

E insomma. Ogni tanto, all’improvviso, mi viene in mente che cosa mi è successo. Facevo il medico, come. Una cosa simile. Nelle mie mani non ci sono mai state vite fisiche, ma vite civili, ecco, vite civili sì. E la gente fuori sapeva che io facevo il medico, una cosa simile. E se...

beata te

Parecchie persone, da quando ho lasciato il lavoro, hanno commentato «beata te che potevi permettertelo». Vorrei solo dire che non potevo permettermelo affatto, e che sono proprio stanca di essere scambiata per la signorotta privilegiata che si ricostruisce chirurgicamente un’impossibile verginità sociale. Non vengo da una famiglia ricca. Mio padre era un impiegato di banca che morì a 49 anni per un tumore alla vescica: la pensione che aveva maturato fino a quel momento non ha mai permesso alla mia famiglia di vivere largamente. Mia madre ha fatto la casalinga da quando sono nata io, e l’emorragia cerebrale di mio fratello ha...

exit, voice and loya...

Non posso dire che «Il Prigioniero» sia estraneo alla naturalezza con la quale ora riesco a formalizzare una conclusione a cui sono arrivata per strade che nemmeno mi ricordo di avere percorso. Quello che sto sperimentando vero nella carne, al di là di ogni possibile dubbio, è che il no...