non è la rai

Stasera ho scritto a un «buen retiro» per scrittori, una residenza dove le persone che vogliono concentrarsi su un loro progetto di scrittura (ma in realtà sono case aperte anche ad artisti visuali) possono risiedere per un periodo – lungo o breve – in compagnia con altre...

appartenenza

Quando l’aereo ha toccato terra è partito l’applauso. Quel che è peggio è che mio figlio ha applaudito come un pazzo. E quel che è ancora peggiore è che aveva applaudito forsennatamente anche all’andata. Sono tornata. Mi sento fisicamente male. Caos in autostrada. Puzza...

viva l’italia

Dico solo che a neanche 24 ore dal mio ritorno in Italia ho, nell’ordine: a) sbranato compulsivamente una barretta di KitKat; b) dimenticato di fare almeno tre cose piuttosto importanti; c) tre vesciche ai piedi (e sono al lavoro; non ho camminato a lungo come a Dublino). E a tener su la...

appunti da un’...

Era seduta di fronte a me sulla Luas. Alta, sottile, caschetto biondo paglia con riga in mezzo, impermeabile verde, ballerine di vernice senza scarpe, occhiali di Donna Karan, sacchettini di Brown Thomas. Vecchia. Quando ha chiuso l’ombrellino, ognuna delle pieghe si è accavallata...

l’ira, la tigr...

Mmh. Ho mentito. Senza saperlo. Io uno di quei due scrittori lo conoscevo. È John Lynch, ed è un attore. L’ho visto in uno dei film che preferisco, «Nel nome del padre». Ho il suo (secondo) libro, adesso. Autografato. La madre è molisana, mi ha detto. Per il sonno, non ho avuto la...