senza luce (ma con r...

Sono andata in libreria a sentire Luigi Bernardi parlare del suo romanzo «Senza luce» (che consiglio). La serata è stata carina. Le file dalla seconda in poi erano occupate dal parterre che ci si aspetta in simili occasioni. La prima fila era fantastica: una tipa d’una certa età che...

il piacere della par...

Grazie a James O’Neill (god bless you, man), ho scoperto i podcast di Stephen Fry, che ho gratuitamente scaricato da iTunes. Quello sul linguaggio – mezz’oretta di ascolto a tratti un po’ ostico – è estremamente interessante per il gran numero di pieghe interiori...

nessun der-rìda/2: l...

Jacques Derrida, «La farmacia di Platone», Jaca Book, 1985, pagina 63. Bisogna dunque procedere all’inversione generale di tutte le direzioni metaforiche, non chiedere se un logos possa avere un padre, ma capire che ciò di cui il padre pretende di essere padre non può stare in piedi...

nessun der-rìda/1: l...

Credevo di averlo perso, che fosse semplicemente scivolato fuori dalla mia vita in uno dei miei cento traslochi. O che un giorno, magari, avesse autonomamente deciso di andarsene da me, forse consapevole di quanto fortemente io l’avevo detestato. E invece, dieci minuti fa, l’ho...

indiani, scrittori, ...

Quando Nazione indiana parla di «opere di qualità» e di «autori e testi di qualità», di quali opere e di quali autori e testi parla? In quale modo, con quali criteri, ed eventualmente con quali procedure e attraverso quali concorsi ed esami, eccetera, Nazione indiana distingue le...