…e finisce cos...

E queste sono le ultime due pagine di «Due colonne taglio basso». Non si tratta delle fine della storia, naturalmente. D’altra parte il romanzo ha un intreccio giallo, e si muove lungo le strade che portano alla ricerca e all’individuazione di un colpevole. Mettere in rete le...

chiedo scusa

Dunque (scritto apposta per irritare i profeti dell’ortodossia: quelli che «col “dunque” non si comincia mai una frase». Hanno ragione, ma oggi va così). Sul Corriere c’è una notizia che mi piace: nella sua trasmissione su Radiodue, Barbara Palombelli (invece che...

esiste

L’ho visto. C’è. Esiste. Ieri ho visto il mio libro in carne e ossa. È stata un’emozione molto diversa da quella che avrei creduto di provare. Come se non appartenesse più a me, adesso che è uscito da me e ha una sua materialità autonoma e visibile di cui chiunque può...

ekke-kz!

Ieri c’era una riunione a scuola di mio figlio. A un certo punto, una mamma ha chiesto alle maestre di vigilare affinché i bambini non dicano parolacce. «Mio figlio», ha spiegato, «mi ha raccontato che la madre di un compagno sostiene che una parolaccia “si può anche dire...

ho ucciso un libro

Avviso: questo è un post smisuratamente lungo. Mamma mia. Che cosa ho fatto. La reazione che sento crescere nella mia pancia di minuto in minuto, ora che l’uscita di un libro che ho scritto io diventa una cosa sempre più simile a un dato di fatto che non al sogno sconsiderato che è sempre...