giallo? che bvutto c...

Ho come capito una cosa: che il fatto che da qualche parte sulla copertina di «Due colonne taglio basso» ci fosse scritto che quello era un giallo mi ha proprio fatto del male. Non dentro; intendo che non mi ha mica ferita. Solo che leggere questa cosa che si tratta di un giallo ha...

una notte importante...

A un certo punto, non c’era più quel grigio incolore che azzera le ombre; quella specie di cosa fumosa che è parente della nebbia e delle nuvole insieme. All’improvviso lungo la strada da Verona a Belluno, ieri, il cielo è diventato azzurro. A mano a mano che procedevo, la...

belluno, o cara (w l...

(Io non sono ancora sicura di aver scritto un giallo o un noir, ma mi sa che a questo punto fa lo stesso. È che a volte può anche succedere che una donna si accorge tardi delle cose…). (Ps. Grande notizia: se trovo le orecchie da Minnie della fotina del mio profilo in Facebook, metto...

cose che nella vita ...

Molto molto tempo fa, un signore che fa recensioni su un sito e scrive anche cose sue, scrisse che in «Due colonne taglio basso» c’erano – se non ricordo male – troppe parole, e che la redenzione di Calzario era improvvisa e inverosimile. Me n’ero dimenticata, ma oggi...

quattro chiacchiere ...

La farò molto breve. Stasera alle nove allo storico caffè Fantoni di Villafranca di Verona in corso Vittorio Emanuele 165, parlerò di «Due colonne taglio basso» insieme a Giulio Mozzi e Luisa Vantini. Organizza Linguafranca, cioè l’instancabile Maria Luisa De Marchi,...