alberto

Cara Federica,
ti scrivo per farti sapere che finalmente sono riuscito a leggere il tuo libro che continuavo a spostare in giro per la casa cercando chissà quale ispirazione per superare le prime pagine con la densa galleria di personaggi che mi intimoriva un po’ (sono un pigrone senza memoria…).
Perdona se sono un po’ tardivo, ma volevo dirti che sono felice di averlo letto. Il libro mi é piaciuto moltissimo e l’ho letto con desiderio e avidità (quasi tutto questa notte).
Mi é piaciuta la ricchezza umana dei personaggi, la loro voglia e bisogno di esserci.
Mi ha stupito la tua grande capacità di immaginazione: le sfumature descrittive di fatti e comportamenti che danno un colore e un sapore fortissimo di cose vere che accadono creando l’illusione di essere proprio lì. Queste “sfumature” sono quasi un testo parallelo che verrebbe voglia di leggere anche senza una trama.
Il dialogo diretto dei personaggi preceduto sempre da ciò che essi invece pensano: queste due realtà divergenti messe giù per iscritto e accostate metodicamente hanno un effetto micidiale. Non ho mai notato una cosa simile in altri libri…
Brava! Hai proprio stoffa! È proprio vero quello che diceva diceva il risvolto!
Aspetto con impazienza il tuo prossimo libro.

Grazie per le belle ore regalate
Alberto.