rosa

Questo libro mi ha purtroppo confermato l’idea che già m’ero fatta anche se non mi ci volevo arrendere: il mondo è pieno di gente che si vende. Per benefici ridicoli e privilegi effimeri. E quando il Benefattore si stanca, gli uomini e le donne che si sono svenduti sono i primi a ricevere un calcio in culo.

È stato sempre così, da che mondo è mondo. Ma questa lezione i venduti non la vogliono imparare, e le persone che vivono la loro vita con onestà e semplicità sono costrette ad assistere inermi a questi scempi. E guai a dire che il re è nudo. Meno male che si può sempre sperare di assistere a quel calcio in culo.

Magari sono ingenua. Ma io ci credo veramente, al fatto che le nullità fanno una brutta fine. Anche perché nella mia lunga vita l’ho visto tante volte.

Per fortuna che nel libro c’è tutto l’umorismo che serve a salvarci dalla tristezza di questi miserabili.

Brava Federica.
rosa