un saluto veloce (che potevo anche risparmiarmi, sì)

Quattro minuti e mezzo per entrare nella schermata che consente di scrivere un nuovo post.
Non credo che dal mare riuscirò a fare tanti post; e se anche ne farò, ho come il sospetto che le foto saranno pochine: non oso nemmeno immaginare il tempo che può servire per caricare un’immagine…

Comunque.
A tutti gli ansiosi che si dovessero essere domandati nel segreto del loro cuore “ma come sarà stato il viaggio della Sgaggio?” (la rima! La rima!), rispondo che il viaggio è andato alla grande: poco traffico, poche soste, arrivo in tempo per mettere i piedi nell’acqua del mare con la luce del sole calante (splendido, splendido), sentire il rumore delle onde, vedere il tramonto sul mare, mangiare una pizza così così, e provare la connessione con la chiavetta Internet.

Mi rendo perfettamente conto che, come post, questo lascia molto a desiderare: ma al momento va così.

Saluti a tutti da Vieste.
Tutti e cinque i miei lettori, dico.
(Sì, è assolutamente falsa modestia)

p.s. Questo portatile non prende le virgolette a sergente con la mia solita combinazione di tasti, purtroppo. Studierò. Anzi: “studierò”. Così almeno è chiaro quali sono le uniche virgolette che riesco a far funzionare.