… e la terra è piatta

È ora di finirla. Dopo quarant’anni è venuto il momento di ridiscutere tutto.
La morte cerebrale è troppo poco perché si possa parlare di morte stricto sensu.

Sono assolutamente d’accordo.
Come nuovo indicatore suggerisco la reattività di fronte agli editoriali dell’Osservatore romano: se è assente, l’individuo è certamente morto.

P.s. Bush, dice il Corriere in home page (nel testo linkato il titolo è lievemente diverso), «dichiara l’indipendenza di McCain», come se il poverino fosse un territorio recentemente annesso agli Usa.
E Sarah Palin, leggo (e vedo) sul Guardian, è stata una supporter dell’indipendenza dell’Alaska. Non mi sembra male, per un’aspirante vicepresidente dell’Unione.