il coraggio nella pancia

La notizia dell’ex donna ora uomo che – evidentemente tuttora fisiologicamente donna – si prepara a partorire la sua prima bambina mi ha impressionato molto.

Quel che mi ha colpito, però, non è il fatto in sé (sul quale non riesco ad avere un’opinione anche perché sento il dovere di rispettare scelte così intime), ma questa cosa qui: non ha pensato, quest’uomo, che la divulgazione della sua identità e della sua foto potrebbe mettere in difficoltà la bambina che da lui nascerà?

E’ vero che ognuno di noi ha la propria condizione, e che nascondersi non ha senso. Però mi viene lo stesso da dire che forse decidere se nascondersi oppure no è una cosa che ciascuno, compresa la bambina di quell’uomo, dovrebbe poter decidere liberamente per se stesso.

Il coraggio è – perlomeno apparentemente – una virtù civile senza la quale molte cose buone non sarebbero mai accadute. Però essere coraggiosi non è obbligatorio. Invece quella bambina sarà costretta ad esserlo, e per questo mi fa molta tenerezza.