il coraggio (e i miei ringraziamenti)

In questi mesi, mi è capitato abbastanza spesso di ricevere mail di persone che, avendo letto «Il paese dei buoni e dei cattivi», si congratulano con me per alcune cose.
Molti si complimentano con me per ciò che definiscono il mio «coraggio» nel prendere posizione su grandi nomi, e a proposito delle – come chiamarle? – «strategie» dei grandi giornali.
Un paio di queste mail sono anche arrivate da critici che, a buon diritto stimati nel cosiddetto mondo delle lettere, poi nulla del libro hanno scritto sui giornali nei quali lavorano; e questo a me sembra curioso, ma vabbè.

Ora.
Credo che definirmi «coraggiosa» non sia sbagliato.
Però io vorrei pubblicamente ringraziare Christian Raimo, che – editor della saggistica di minimum fax – nel libro ha creduto, insieme a tutti gli altri della casa editrice.

Sono sicura che al mondo ci siano tante persone coraggiose.
Ma senza altre persone che su quel coraggio decidono di fare una scommessa anche piccola, nessuno saprà mai che sono coraggiose.