son soddisfazioni

Meno male. Lo aspettavo da tanto, questo sdoganamento del pallore. Anni e anni – quelli nodali, però; quelli nei quali una ragazzina decide se sentirsi carina, bella, spaziale oppure una cozza definitiva – passati a pensare di avere un incarnato bianchiccio e tristanzuolo, e adesso scopro che sono – nell’ordine – «diafana», «pelle di luna», «tendenza Pierrot», «geisha», «virginale», e perfino «gothic looking». Soprattutto «gothic looking», direi.

Grazie. Mi sento meglio. Soprattutto perché ho una ragione in più per restare sotto l’ombrellone anche quest’estate.
In effetti, l’effetto terracotta su certe faccette mummificate e arancioni aveva un suo che di inquietante…