malinconie da staminali

direzioni_tormentoseDa qualche tempo, un’amica trentenne è in crisi con il fidanzato.

«In certi momenti», mi scrive via mail, «vorrei allontanarmi da lui; in altri mi sembra di essermi già allontanata sentimentalmente, e in altri ancora spero in un riavvicinamento. E tutto questo mi mette tristezza».

Io penso che questi siano sentimenti «da giovane».
Capisco che pensarlo possa apparire poco consolante – soprattutto, ma non solo, per chi triste si sente a trent’anni – ma in realtà è l’unico pensiero che permette di non dimenticare che ogni via è aperta; che a trent’anni si può tutto, si è totipotenti come le cellule staminali.
La malinconia, credo, è solo la meravigliosa malinconia da eccesso di potere che tutti abbiamo provato almeno una volta, ma secondo me molte di più.
È necessario sopportarla, e non piace.
Ma quel che la origina è una bella cosa: è il fatto che percepiamo la vastità del campo che possiamo arare, quasi senza confini.