aiuti di stato

La logica economicista degli incentivi e dei disincentivi mi lascia generalmente piuttosto perplessa, se non altro perché ne riscontro tutti i limiti quando mi cimento in qualche negoziazione nel mio ruolo di madre.

Però c’è un però. È da un po’ che mi domando, di quando in quando, il motivo della (mi sembra) grande vitalità letteraria irlandese: bei libri e belle storie di questi anni che trotterellano allegramente, tradotti, in tutto il mondo; certamente anche favoriti, d’accordo, dal fatto che sono scritti in inglese e non in una lingua culturalmente marginale come l’italiano.

Poi ho trovato questa cosa: gli autori di un’opera originale possono essere esentati dal pagamento delle tasse sui redditi che da quei lavori siano loro derivati. E non per un anno solo, ma a partire dall’anno in cui le opere sono state riconosciute «original and creative» e provviste di «cultural or artistic merit».

Magari la spiegazione non sta tutta in questa esenzione. Però questa cosa di certo non disincentiva…