e la testa si infrange. sulla traversa

Questa mi piace un casino: in Piemonte – signore e signori – nasce il «festival del refuso».
I lettori di tutti giornali d’Italia – viene spiegato – potranno mandare al Museo della stampa di Mondovì (peraltro opportunamente collocato in via della Misericordia) gli errori, i doppi sensi e le baggianate più curiose in cui si sono imbattuti. Una commissione esaminerà gli svarioni più divertenti, e premierà i loro segnalatori.

«Il progetto», avverte un’Ansa di ieri pomeriggio, «è stato lanciato a chiusura delle due giornate dedicate alla Gazzetta del Popolo» (se l’ho individuato in modo giusto, mi sa che il sito è ancora in costruzione) «per i 160 anni trascorsi dalla sua fondazione».

Tra i doppi sensi di cui personalmente posso testimoniare (e una volta che lo si sia accettato come doppio senso, contiene perfino due refusi!), memorabile quello di un vecchissimo numero della Settimana enigmistica. Eccolo (et is requiescat in pace).
«Pavarotti ce l’ha d’oro».
Le caselle erano cinque.

Me ne viene in mente anche un’altra. Avendo negli anni girato un certo numero di quotidiani, ho lavorato anche in una redazione sportiva, e le redazioni sportive sono certamente tra le fonti principali di approvvigionamento di ca**** carine.
Tipo questa: «Tizio Caio colpisce la palla di testa, che si infrange sulla traversa».
Della data dei funerali del calciatore, nessuna notizia.