io non sono cattivo. sono i poveri che fanno schifo

Poche parole.
Ovviamente sconsolate.
In un editoriale, l’Avvenire critica «la presunzione di vincere la povertà togliendo i poveri d’attorno» (è il titolo del pezzo di Davide Rondoni, il quale pezzo per inciso non mi manda in brodo di giuggiole, ma il punto che m’interessa è un altro).

E cosa risponde, il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, che prima ha proibito i borsoni e dopo l’accattonaggio in centro?
Che la sua ordinanza – e che diamine: fate così fatica a capirlo? – «è un provvedimento di puro decoro urbano».

Caro.
Se i poveri sono così brutti e poco chic, perché non li mandiamo tutti dall’estetista, Cacciarino?
Se si tratta di una cosa di decoro, mi sento giù per la schiena un bel divietino di transito ai ciccioni, che occupano porzioni troppo ampie del marciapiede…

P.s. Sì, lo so che la foto è uguale a quella del post precedente su Merlo. Ma la didascalia è diversa. Passateci il mouse…