james lingua di serpente

Lettera alla dottoressa Luisa Dillner, rubrica «Love by numbers» (cioè una cosa tipo «Amore, istruzioni per l’uso»).
Ah, già.
Sul Guardian di oggi.

«L’altro giorno la mia fidanzata mi ha detto che non le piace il mio modo di baciare. Può essere che sembri sciocco, ma la cosa mi ha irritato. In realtà non ne avevamo mai discusso prima, e mi sento imbarazzato a tirar fuori l’argomento adesso. Ma ci sono molte varianti nel bacio? E quale tipo di bacio piace di più, in genere?».

La Dillner, che lavora per il British Medical Journal – mica ca*** – risponde così: «Quand’ero una ragazzina, nessuna delle mie amiche voleva baciare un tipo che si chiamava James (il nome l’ho cambiato per evitare lo stesso tipo di umiliazione che adesso sente lei), perché la sua lingua si insinuava nella bocca delle ragazze così in profondità da soffocarle, se non peggio. Era tutta umidiccia e si slanciava come un serpente in mille movimenti imprevedibili e convulsi».

Vi invito a leggere il resto…
Apprenderete per esempio che c’è un’esperta di baci che ha scritto un libro dando questi consigli di base: «Bocca pulita, un po’ di capacità di creare aspettazione, un po’ di aspirazione, qualche morsetto sulle labbra, e la lingua rilassata. Non siate troppo umidi, e consentite alla partner di respirare».
Preferibile, sì.