una modesta proposta, cari razzisti

L’hanno ammazzato a sprangate gridandogli «sporco negro di merda» ma il razzismo non c’entra.
Non lo dice solo il pm milanese, ma anche Berlusconi.
Dunque dev’essere vero.
Probabilmente, se fosse stato un altro avrebbero gridato – che so, ipotesi – «pulito milanese di bucato»; ma si sarebbero inca***** lo stesso, insomma.
Mica si sono inca***** perché Abba era nero, intendo.

Avviso ai razzisti: se volete che qualcuno vi prenda sul serio, per favore prima di uccidere qualcuno non limitatevi a urlare «sporco negro di merda» mentre colpite la sua testa con la mazza di ferro che a poco a poco si insanguinerà sempre di più dandovi quel caratteristico brivido di piacere del quale non sapreste fare a meno.
Per favore, fate un proclama, una rivendicazione scritta. Una cosa inequivoca, magari. Tipo «io sottoscritto Ics Ipsilon dichiaro di stare uccidendo uno sporco negro di merda per motivi puramente ed esclusivamente razziali».
E prima che qualcuno ci provi: no, non basta neanche dichiararsi nazisti o essere notoriamente riconosciuti per tali.
In quel caso, ci sarà qualcuno che decide che siete semplicemente imbecilli, senza connotazioni politiche. Com’è successo, per dire, dopo l’omicidio di Nicola Tommasoli.
Quindi, già che ci siete, sulla rivendicazione diffidate gli esegeti dal dipingervi come i «semplicemente imbecilli» che non siete.
Così.
A scanso di equivoci.