non riesce a stare zitto

Da ieri arrivano lanci di agenzia crocettati (cioè identificati come notizioni) in cui Lui, Silvio, ci fa sapere cose come «Scudo spaziale: “Temo escalation con Russia, serve incontro”».

Invano Andreotti raccomanda a Berlusconi «di essere più cauto e di approfondire di più. O magari di soprassedere». Spiazzato dalla vittoria di Obama, Silvio tenta di scavarsi un ruolo. Anche se per farlo deve introdurre tensioni fra Russia e Stati Uniti. Assumendosi, insomma, responsabilità anche gravi: se non per l’effettiva eco internazionale delle sue intemerate, almeno per il tipo di percezione delle cose che le sue uscite possono favorire in questo Paese.
Del resto, che senso ha stupirsene? Introdurre tensioni è la sua specialità.