ma «veri» ci facciamo schifo?

Capisco che le cose si possono fare per gioco, e con molta leggera gaiezza.
E che quando si fanno così ci si diverte, anche.
Che è bello.
Però, uffa: è così difficile accettarci per come siamo, senza fare della letteratura sopra i nostri corpi? Senza fare i finti attori di una vita finta?