dal pd a belen passando per il cervello

belen_e_il_cervelloIn una giornata di sole in cui da quel che leggo in giro tutti dan la colpa del fallimento del pd al fatto che è troppo a sinistra (veramente la frase magica è: «Non sono stati abbastanza riformisti», e che qualcuno – col suo comodo – mi spieghi bene cosa diavolo vuol dire), mi viene da pensare che non bisognerebbe mai improvvisarsi esperti di cose di cui si sa poco, perché si rischia del proprio.

Prendiamo Belen (cioè: «prendete» Belen, io sto volentieri ferma un giro): perché dice «Mi sono rifatta il seno ma ho cervello da maschio»?

Secondo me quelle che si rifanno il seno hanno per definizione tendenzialmente un «cervello» (ma anche qui sarebbe bene intendersi sulle parole, temo) da maschio, soprattutto se hanno tipo 25 anni (e quindi seni per definizione sodi e pieni, per quanto piccoli uno li possa immaginare) e giustificano il riempimento alzando la maglietta davanti all’intervistatrice con parole di questo genere: «Vedi, ho una misura giusta, l’ho ritoccato perché avevo perso otto chili e non mi piaceva più. Volevo indietro le mie tette».
Che qualcuno le telefoni per dirle che quelle che si porta dietro (cioè: volevo dire davanti), non sono le sue tette di prima, ma sono tette completamente nuove.
Già che c’è, quello che le telefona le può anche dire che nella vita – tragicamente – non si può rivolere indietro niente, ma al massimo, se si vuol proprio rimanere ancorati al vecchio, ci si deve accontentare di cose simili ma diverse?

E adesso: siete pronti a discutere il senso della parola «cervello», o anche voi come me (e la splendida Belen, credo) dichiarate la vostra incompetenza territoriale?

P.s. Con questo post mi sembra giusto inaugurare una nuova categoria: «perle di sconforto».