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BIOETICA: O.ROMANO, TEST PRENATALI FAVORISCONO ABORTI/ANSA
(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 10 MAR – I test prenatali, consigliati ormai a livello di massa alle donne in gravidanza, rischiano di aprire la strada alla selezione dei feti, ovvero all’aborto, specie di bambini affetti da sindrome di Down. È l’allarme lanciato oggi dall’Osservatore Romano. «Nessuno pensa di negare il diritto a conoscere. Ma perché far diventare automatico “accertare” la normalità come condizione per “accettare” il figlio?», si chiede il giornale del Papa. (…)

«Bisogna allora domandarsi nella coscienza che non si tratta di un banale esame, ma di un delicato test genetico con implicazioni psicologiche e affettive profonde: l’esame a tappeto delle caratteristiche genetiche del figlio è davvero una consapevole richiesta delle donne?»

No: è una richiesta inconsapevole, senza dubbio.
Le donne son cretine.
Pensano che sia un banale esame, e non un delicato test genetico.
E poi non sono mica in grado di cogliere le implicazioni psicologiche e affettive.
Son sceme.
Non è che le cose accadono dentro di loro, nel loro corpo, nel loro cuore e nella loro testa.
No.
Accadono dentro quelli dell’Osservatore romano, che ne sanno una più del diavolo.

Donna!
Abbònati anche tu all’Osservatore romano!
Confessa i tuoi peccati!
Fatti consigliare dall’Osservatore!
Pensa alle gioie che ti porterà un figlio handicappato!
Alla felicità che avrai alla sua prima crisi epilettica!
Pensa a quanto sarà bello morire senza sapere dove finirà il tuo ragazzo handicappato!

Pensa a come sarà bello guardare negli occhi tuo figlio e sentire che il cuore ti si sta spezzando, che vuoi morire, che non reggi.
Pensa che gioia, per esempio, avere un bambino che non parla, non cammina; che vomita in continuazione; che temi possa morire da un momento all’altro.

Pensa, donna, a quante cose potrai imparare!
A quante persone simpatiche dei servizi sociali potrai incontrare!
A quanti saranno i volontari ai quali garantirai un accesso privilegiato al paradiso!
Il regno di dio, donna, sarà tuo!
Pensa, donna, quanto sarà bello ricevere utilissimi consigli non richiesti da chiunque, noi compresi!

E quando sarai vecchia, distrutta, sconvolta, senza più fiato per avere dedicato la tua intera vita a un figlio handicappato, pensa alla gioia che proverai per il fatto che sarai finalmente costretta ad abbandonarlo in istituto e potrai finalmente goderti una serena vecchiaia sulla tua comoda sedia a rotelle!

Pensa che bello: tutti quelli dell’istituto dov’è tuo figlio a rinfacciarti che non gli vuoi abbastanza bene da tenerlo a casa con te, mentre invece loro sì che gli vogliono bene!

Altro che amniocentesi!