il «vostro» network un corno

Dall’enorme numero di pingback che mi son trovata oggi sul sito, ho appreso dell’esistenza di una cosa che si chiama in un modo che non dico per non far loro pubblicità.
Questo gruppo di persone – anonime – dice di animare «un progetto completamente indipendente di new online media focalizzato su un proprio network di microeditoria, incentrato sulla Regione Veneto».

Nella colonna di destra del loro sito, sotto il titolo «Chi scrive», compare anche il nome del mio blog.
Insieme ad esso, siti a cui non ho il benché minimo piacere di essere accostata – come quello di un consigliere comunale veronese di estrema destra – e cose che mi sono neutre, come il sito del Conservatorio di Verona.

Il gruppo di cui non dico il nome – perché a differenza loro io non sono una concessionaria di pubblicità – sostiene di gestire «un gruppo di siti tematici che hanno come caratteristica comune di offrire una panoramica a 360° sulla realtà veneta su internet, raccontando il Veneto in modo fresco, con un tono colloquiale e con un dialogo giornaliero con il lettore», e dice di «essere la prima concessionaria di pubblicità on line focalizzata esclusivamente sul Veneto».

Io non sono in alcun modo legata a questa iniziativa, e volevo che chi passa per di qui lo sapesse.
Ecco la mail che ho spedito – utilizzando la form che c’è sul loro sito (neanche uno straccio di casella di posta elettronica, mettono a disposizione) – a questi anonimi il cui operato giudico (e lo dico «in modo fresco» e anche «con un tono colloquiale») francamente inaccettabile e meritevole di ulteriore approfondimento nelle sedi opportune.
Non ho mai autorizzato nessuno ad utilizzare i miei post come pretesto per raccogliere pubblicità.

Ecco il messaggio che ho scritto.

Gentili signori,
mi trovo citata come parte di un «progetto completamente indipendente di new online media focalizzato su un proprio» (proprio di chi, scusate? Vostro? Mio di certo no!) «network di microeditoria».

Scrivete che siete una concessionaria di pubblicità che raccoglie pubblicità per i siti «del proprio network» nel quale mi avete annesso SENZA AVERMI CHIESTO NIENTE.
Attendo una veloce spiegazione.

Il mio blog è completamente privo di scopo di lucro, e non consentirò a nessuno di guadagnarci nemmeno un centesimo di euro, soprattutto per un progetto nel quale non sono stata coinvolta.

Particolarmente odioso, poi, è non sapere quali siano i vostri nomi.

Vi prego di non utilizzare ad alcun titolo i miei post, il mio sito, il mio nome, e quant’altro mi appartenga, allo scopo di raccogliere pubblicità.

Mi attendo una sollecita risposta e un’immediata espunzione dei miei contenuti dal Vostro sito.

Qualunque cosa aveste voluto prelevare, sarebbe bastato chiedere.
Non l’avete fatto.
E questo è molto grave.