ooh, com’è duro questo grano (media a regime)

Ecco un take dell’Ansa di stamattina:

AGRICOLTURA: MANZATO; VOCAZIONE VENETO GRANO DURO SENZA OGM

(ANSA) – VENEZIA, 12 LUG – L’assessore regionale all’Agricultura del Veneto, Franco Manzato, ritiene che la regione abbia «una vocazione speciale per il grano duro senza ricorrere a semi geneticamente modificati, ma semplicemente selezionando quelli più adatti, grazie alla volontà e alla tenacia di un nostro imprenditore che ha fatto le sue verifiche e ha deciso di produrre pasta a km 0».

Manzato addita un ulteriore esempio virtuoso di un Veneto capace di ricercare e innovare per creare ricchezza «che è più intelligente degli ogm e non li ama, perchè sa che comprometterebbe un’economia agricola fondata su qualità, tipicità, biodiversità e sapori unici.

Di esempi così nel Nord Est ce ne sono molti altri – aggiunge – e sono quelli che hanno dato vita a eccellenze straordinarie come ad esempio il Manzoni Bianco e il Manzoni Rosso in enologia».

«Certo però che quella del grano duro – riflette Manzato – è una vicenda singolare: una coltura finora considerata da regioni meridionali calde o da aree del mondo vocate, dalle quali importiamo milioni di tonnellate di prodotto per produrre la pasta di grano duro da fare asciutta.

E invece nel 2009 il Veneto ha investito a questa coltura 12 mila ettari, con un raccolto di 63 mila tonnellate, che ne ha un prodotto emergente e con un mercato sicuro, perchè viene coltivato per così dire già venduto, grazie ad una alleanza ormai pluriennale tra agricoltori e l’imprenditore appassionato Pierantonio Sgambaro, titolare di un pastificio e un molino di famiglia a Castello di Godego, in provincia di Treviso. Che ha puntato proprio ad una produzione di vicinato, sceglie le sementi e accompagna la maturazione del raccolto con una assistenza tecnica mirata».

1. «Volontà e tenacia di un nostro imprenditore»: «nostro» perché ciò che è positivo è nostro, ciò che è negativo è altrui, viene da fuori.

2. «Un ulteriore esempio virtuoso di un Veneto capace di ricercare e innovare per creare ricchezza»: «ulteriore» dice che ce ne sono molti altri, di esempi «virtuosi».
«Virtuoso» è un aggettivo molto di moda. È carico di significati morali estremamente positivi; indica non solo l’attualità di una serie di caratteristiche positive, ma anche la loro capacità di autoriprodursi in miriadi di piccole schegge meritorie e naturalmente «innovative».
Ovviamente, «ulteriore esempio virtuoso» non fa parte del discorso diretto di Manzato. Lo dice direttamente il giornalista.
D’altra parte che sarà mai.

3. Quanto al «più intelligente degli ogm», non mi è chiaro se il soggetto è «un Veneto virtuoso» o «ricchezza»; ma ai fini del discorso la sintassi non rileva. Ciò che emerge è il fatto che qui si parla di cose venete virtuose e intelligenti che creano «ricchezza».

4. «Di esempi così nel Nord Est ce ne sono molti altri»: vedi sub 2.

5. «Eccellenze straordinarie»: la retorica delle «eccellenze» continua a produrre miracoli. Grano o non grano.

6. «Riflette»: per l’Ansa, Manzato non esprime un’opinione: riflette. Dunque, ha ragione, perché ci ha pensato, ci ha fatto tutto un suo lavoro di cervello.

7. «Una coltura considerata finora da regioni meridionali»: e invece tie’, guarda un po’ che ti combiniamo noi coi nostri imprenditori che ricercano, innovano, creano ricchezza, sono intelligenti e producono eccellenze straordinarie. Sottotesto possibile: al sud c’avranno anche il sole, e sai che merito ci vuole ad avere il sole; noi c’abbiamo la testa e un sacco di virtù («virtuoso»).

8. «Un mercato sicuro». A parte la difficoltà di capire il senso di «che ne ha un prodotto emergente» (il che a cosa si riferisce?) e una piccola notazione relativa alla carica ideologica positiva dell’aggettivo «emergente», mi piace notare il nesso fra «viene coltivato per così dire già venduto» e l’«alleanza ormai pluriennale tra agricoltori e l’imprenditore appassionato» Ics Ipsilon.
Incidentalmente, oltre che di importar grano, il nordest non ha ormai bisogno di importare dal sud nemmeno la passione, caratteristica peculiarmente considerata meridionale, ma ormai virtuosamente trasmigrata a nordest, maxime fra gli imprenditori, savasandìr.

Vale forse la pena notare che in questo paragrafo del lancio dell’Ansa si fa esplicitamente pubblicità – gratuita, immagino – a un singolo imprenditore, del quale vengono tessute lodi sperticate. In barba a tutte le prescrizioni deontologiche.
Ma perché sottilizzare?

Infine, a margine: a me questa cosa dei chilometri zero comincia a dare il vago sapore di una specie di succedaneo dell’autarchia.

E non ho detto niente della «vocazione speciale per il grano duro»: una vocazione per il grano tenero, in effetti, nessun leghista l’avrebbe vista bene.