razzisti e assassini

Non riesco a capire come ci si possa autoassolvere e dormire di notte se si è responsabili – avendo sottoscritto gli accordi per ciò che il nostro polito razzismo ci obbliga a chiamare «respingimenti» – di quel che si vede qui, nel video dell’Espresso che mostra i cadaveri di uomini e donne che pensavano di poter avere accesso al mondo.

Vite, storie e corpi accartocciati.
Soli, lontani.
Niente mani di madri ad accarezzarli. Solo un debole vento che dà vita ai loro vestiti. Solo la sabbia che li ha prosciugati.
Bloccati, a guardare senza vedere.

Non credo che dio esista, ma oggi mi piacerebbe credere in un dio di vendetta.