la spirale della droga (e della «personaggità»)

Miguel Martinez in Kelebek su Morgan (cioè Marco Castoldi), il crack e i riti televisivi di incolpazione/assoluzione/lavacro:

«(…) Fumare crack è peccato assai meno grave che concedere interviste a Max. Ma così come il signor Castoldi sarebbe obbligato al consumo del crack per non entrare in depressione, il personaggio Morgan è obbligato a farsi di interviste per non far deprimere le proprie quote mediatiche».

E anche:

«L’articolo, se ho ben capito, deve ancora uscire. Ma Max pubblica un’anticipazione: in pratica, seleziona accuratamente i brani più scabrosi dell’intervista e li usa come pubblicità. In altre parole, la notizia consiste nella pubblicità di un’intervista a un personaggio in uno spettacolo che esiste solo perché viene ripreso dalla televisione».