la retorica del «furbetti» (in funzione salva-furboni)

Che tutto sia ordinato, pulito.
Niente «furbetti», come va di moda dire.
E il diminutivo è quanto di più appropriato io riesca a immaginare, giacché i «furboni», quelli con l’accrescitivo, noi siamo ben disposti a perdonarli, perbacco, qualunque cosa abbiano fatto, facciano o stiano per fare. Tanto più che – ecchessaramai – i «furboni» molto spesso siamo proprio noi…

POLIZIA MUNICIPALE: CONTROLLI IN CORSO NEGLI ALLOGGI AGEC DI VIA TUNISI

25/08/2010
Gli agenti della Polizia municipale e i tecnici dell’Agec stanno effettuando in questi giorni i controlli nel complesso abitativo di via Tunisi, per verificare il corretto utilizzo di abitazioni, garage e cortili comuni. Le verifiche nei 160 alloggi termineranno nei prossimi giorni.

Al momento, negli appartamenti, è stata riscontrata una sola irregolarità: in un alloggio, infatti, era presente un numero di persone superiore rispetto a quello dichiarato all’Agec, che ha perciò iniziato i relativi accertamenti.

Nel parcheggio interno e nei garage sono stati controllati 31 veicoli in sosta, tra auto e motorini. Gli agenti hanno rilevato la presenza di un’auto parzialmente bruciata e di un Suv privo di targa. Da accertamenti attraverso il numero di telaio, la Polizia municipale ha individuato il proprietario e scoperto che è in corso una procedura di esportazione.
L’Agec quindi notificherà una diffida per la rimozione dei due veicoli. Altre sei auto sono risultate prive di copertura assicurativa

L’ostinazione.
L’ostinazione mi dà il senso di un rastrellamento.

Una sola irregolarità, è stata scoperta. Vien quasi da dire che peccato, per la miseria.
Come sarebbe stato bello che le irregolarità che abbiamo scovato fossero state di più.

Per fortuna abbiam trovato «un’auto parzialmente bruciata e di un Suv privo di targa»!
Questi poveri, eh?
Bruciano il bendidio e c’hanno addirittura un suv privo di targa.
I nostri suv la targa ce l’hanno, eh. Noi siamo a posto. Noi.

«Altre sei auto sono risultate prive di copertura assicurativa».
State attenti, voi che siete un po’ periferici; i nostri occhi son dappertutto.
Guardiamo lungo i contorni, noi.
Al centro no.
Guardare al centro ci fa difficoltà.
Meglio le ambientazioni periferiche, per noi.

«La gente nòva e i sùbiti guadagni» vanno bene.
La finta aristocrazia del denaro è perfetta.
L’imprenditoria spregiudicata va più che bene.

Sono i poveri, le puttane, gli stranieri, le case Agec e i furbetti, – «etti» – quelli che ci dàn noia.
Siamo fatti così, noi.
Siamo i migliori.

(citazione da qui)