appartenenza

Quando l’aereo ha toccato terra è partito l’applauso.

Quel che è peggio è che mio figlio ha applaudito come un pazzo.
E quel che è ancora peggiore è che aveva applaudito forsennatamente anche all’andata.

Sono tornata.
Mi sento fisicamente male.

Caos in autostrada.
Puzza di gas di scarico, cielo bianco-grigio, gente incazzosa.

Partendo, stamattina, veniva quasi da piangere a tutti e tre.
Beh.
Forse a me un po’ di più.

Mi fa tenerezza l’albero della foto, che si fa ombra da solo.

Ps. Sono così alla frutta che riesce a consolarmi perfino un editoriale di Sartori sulla democrazia diretta.