piccoli mostri crescono

Questo è il «tutorial» che mio figlio ha girato per presentare il suo blog, attivo da un anno e due giorni, ma privato – cioè su inviti – per espresso vincolo dei suoi genitori, due figuri senza pietà di cui io rappresento il cinquanta per cento.

Ha scelto la musica (brani di un nostro amico che fa il prof all’università ma si diletta con Garage Band ed è anche bravo).
S’è fatto i cartelli coi titoli di testa e di coda.
S’è messo la cravatta.
S’è messo la giacca (una di Marco).
Ha scritto perfino «vestiti: Giorgio Armani» (il che è vergognosamente falso).
S’è fatto un account su YouTube.
Ha caricato il video.
S’è inventato una Grtv.

Non ho parole.
Nonnonnò.