intellettuali dai pensieri profondi

Uomo: «Hai letto Giavazzi e Alesina?».
Donna: «Chi? Le gemelle Kessler del Corriere?».
Uomo: «Sì, loro».
Donna: «No, non ho letto. Avrei dovuto?».
Uomo: «No, no. Son due pagine, e alla fine dicono tipo: “caro presidente del Consiglio, inserisca nella legge sulle liberalizzazioni a cui sta lavorando l’abolizione del valore legale della laurea. Aumenterebbe competizione e merito nei nostri atenei”».
Donna: «Ah. Bello. E spiegano perché?».
Uomo: «No».
Donna: «Naturalmente».
Uomo: «D’altra parte, l’importante è non spiegare. L’idea è “noi diamo il quadro, fissiamo le priorità, noi pensiamo”. Spiegare non serve».
Donna: «Mmh».
Uomo: «Dicono anche “presidente, non dia retta ai sindacati”».
Donna: «Ah. E perché?».
Uomo: «Perché ai sindacati “non interessano i giovani e l’equità intergenerazionale, ma l’ottima Elsa Fornero non deve arrendersi ai sindacati”».

La donna gli sparò.
Lui fece in tempo a dire «ma io non sono d’accord…».