Oggi è stata una giornata estremamente impegnativa, ma tutt’altro che improduttiva. Grazie, nonno.
Il mondo ha assunto un’altra luce; niente sarà più come prima.
Sono andata a riguardarmi alcune scene del film «Il mio piede sinistro».
«I love you, Eileen».
«I love you too, Christy».
Certo.
Come no.
Ps: Vergògnati, vile.
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 'Due colonne taglio basso' (Sironi editore), la storia d'amore 'L'Avvocato G' (Senza Patria editore), e il saggio 'Il paese dei buoni e dei cattivi' (minimum fax), in cui esamino e decostruisco le retoriche giornalistiche (*qui* tutti i link a tutti i pezzi giornalistici citati nel libro).
Alcuni miei racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolte.
Mi occupo anche di scambi culturali fra l'Italia e l'Irlanda. 
c’era una ragazzina al mio paese che gli piaceva la pittura, l’arte contemporanea, mi ricordo di aver visto i suoi quadri a una specie di collettiva organizzata dal comune, anche se dipingere gli piaceva sembrava una persona semplice, che nell’arte non cercava certo riscatti o pretesti; successo. ricordo che dei suoi dipinti non sapeva parlarne, quantomeno non ne parlava. lei non era una bellezza da copertina, capelli rossi corti, grassottella un viso troppo grande dove tra le lentiggini si nascondevano gli occhietti sorridenti. seppi che aveva conosciuto un ragazzo su internet, si scrivevano, lui malato di una malattia grave, probabilmente distrofia. lo aiutava. è andata a stare a casa sua nel nord , poi si sono sposati. vivono insieme. mi hanno detto che adesso lei è in cassa integrazione. difficoltà