e questa sarebbe una ministressa

Posso immaginare che fare il ministro sia difficile, ma a volte basterebbe un minimo livello di sorveglianza su di sé e sulle proprie parole per evitare di dire cazz*** roboanti come questa: «La scuola deve alzare la propria qualità abbassata dalle scuole del sud. In Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata organizzeremo corsi intensivi per gli insegnanti».
Non è sensazionale che questa donna con gli occhiali riesca a non vergognarsi?
Io sono estremamente colpita.

Se poi gli insegnanti siciliani, pugliesi, calabresi e lucani organizzano una raccolta di sputi da recapitare alla ministressa in un opportuno contenitore, io – al posto della Gelmini – non mi lamenterei troppo.
Potrebbe andarle (molto) peggio.

P.s. Alemanno dice che i due olandesi aggrediti sono stati imprudenti perché si sono accampati in un posto in cui accamparsi era vietato, e che lui, quindi, non ha colpa. Sarà, ma a me queste non sembrano le parole di un sindaco; quelle del reggente di un oratorio di estrema periferia, piuttosto; al di sotto del minimo sindacale richiesto a un politico.
Quanto manca a che si ridicano cose del tipo che la minigonna è un invito alla violenza carnale?

Aggiornamento. La tipa con gli occhiali dice che lei non ha mai detto che gli insegnanti del sud sono delle chiaviche. Ha solo detto che vuole – cara – «colmare il gap esistente tra scuole del Nord e scuole del Sud con più formazione e aiuti sia per i docenti che per gli studenti». Cioè ha detto che gli insegnanti del sud hanno bisogno di formazione per colmare la distanza fra la loro impreparazione e la preparazione dei colleghi del nord.
A me pare la stessa affermazione razzista di prima.
Se lei non se ne rende conto la situazione è abbastanza grave.