il fai-da-te delle bare decorate

A trent’anni dall’istituzione del Diagram Prize, ovvero il trofeo che premia anno per anno il titolo di libro più singolare, assurdo o (in)volontariamente comico, la rivista the Booksellers ha assegnato oggi il meta-premio Diagram of Diagrams per il titolo più curioso degli ultimi trent’anni.

Ebbene: ha vinto «Greek Rural Postmen and Their Cancellation Numbers», cioè «I postini greci di campagna e i loro numeri di annullo», pubblicato a cura della Società britannica di filatelia ellenica.

Al secondo posto, «People Who Don’t Know They’re Dead», ovvero «Gente che non sa d’esser morta». Io di gente così ne incontro spesso, quasi tutti i giorni: non mi è chiaro perché l’abbiano considerato un titolo così strano.

Nel 1978, alla prima edizione, vinse «Proceedings of the Second International Workshop on Nude Mice», che sarebbe forse «Procedure del secondo workshop internazionale sui» – mi dicono – «topi da laboratorio».

I contendenti di quest’anno erano titoli come «Lavorare a maglia con il pelo del cane» (foto), sottotitolo «Meglio un maglione fatto col pelo di un cane che conosci e ami piuttosto che uno fatto della lana di una pecora che non hai mai visto»: a me sembra di una classe superiore, se non altro per il suo ragionevole richiamo al mondo degli affetti.

C’era anche «Il riutilizzo delle tombe vecchie, un report sui più frequenti atteggiamenti britannici»; (Come fare i) «porta-bustine di tè», decisamente un must-have.

Per la serie «consigli utili», ecco – giuro – «Come fare cacca nel bosco»,, ormai giunto alla sua seconda edizione riveduta e corretta.
E per non farsi cogliere di sorpresa, suggerimenti da non farsi scappare: «Fancy coffins», «Il fai da te delle bare decorate».

Nell’85 vinse «Natural Bust Enlargement with Total Power: How to Increase the Other 90% of Your Mind to Increase the Size of Your Breasts», cioè – un tanto al chilo – «L’amplificazione naturale del busto grazie al potere totale: come incrementare l’altro 90 per cento della tua mente per aumentare la taglia del tuo seno».

Dev’essere cominciato tutto da là, mi sa.