solidarietà alla povera cara

Ho una notizia.
La Santanchè ha passato dei momenti veramente brutti ed è ancora scossa.

Due neri, nella pausa per la pubblicità di Annozero, le hanno detto un sacco di parolacce, e Michele Santoro li ha cacciati via.
Lei, la cara, è ancora scossa.

D’altra parte, una personcina così fragile e garbata.
In una situazione così rischiosa, poi.
Da sola, in mezzo a un’intera trasmissione televisiva.
Una povera «femminista» nera di fronte a quel figuro imponente e provocatore di Gad Lerner, poi, che «ha fatto di tutto per alzare il livello dello scontro, dicendo che cavalco la paura».
In fondo, cavoli, lei aveva solo detto «via i clandestini a calci nel sedere».
E che sarà mai una pedata?

Buon dio.
Qualcuno prima o poi dovrà mettere un freno all’odiosa violenza dei comunisti e al falso buonismo dei signori della sinistra e alla faziosità dei giornalisti.
E mentre il mondo è in crisi – come dice l’ìmmensa Marina B – Veltroni parla di regime…