chiodi di bella presenza (un motivo forte)

«Ho scelto di appoggiare Gianni Chiodi come candidato del Pdl in Abruzzo perché non è un politico di professione, e questo è importante per avere una politica nuova; perché ha esperienza nell’amministrazione essendo stato apprezzato sindaco di Teramo ed esperienza di vita nella trincea del lavoro. E poi perché è giovane, forte, ha un bell’aspetto ed è stato indicato dalla comunità locale come un ottimo candidato».

Berlusconi spiega così perché Chiodi è il candidato della destra alla presidenza della Regione Abruzzo.
Secondo me le motivazioni sono sconvolgenti: significano che Berlusconi si ritiene «giovane, forte» (e fin qui passi: a volte le difficoltà conducono ad allucinazioni autoconsolatorie) e «di bell’aspetto.
Il che è francamente la ca***** più spaziale che io abbia mai sentito.

Quest’essere attempato è senza collo, ha il corpo a forma di lattina di cocacola e due gambettine attaccate larghe larghe nell’ultimo ancoraggio utile delle anche; capelli arancio-marrone opachi e collosi come se glieli avesse verniciati un carrozziere praticante; palpebre tenute aperte dal lifting e perciò con la congiuntiva bianchiccia permanentemente scoperta; occhi opalescenti illiquiditi dall’età; braccia corte che oscillano in posizione leggermente piegata; statura minuscola; andatura ondeggiante nella quale il corpo a ogni passo fa perno su un tallone girandosi un po’ dall’altra parte per equilibrare il movimento destabilizzante; stazza cospicua; faccia lucida color terracotta segnata da rughe grasse; orecchie monumentali.

Se lui pensa che questo sia un bell’aspetto, mi sa che con lui non si può andare d’accordo assolutamente su niente.
A volte per capire cose importanti soccorrono indizi banali.