forza, porta anche tu qualche cervello all’estero…

Università. Ricerca. Finanziamenti. Tagli. Investimenti. E di qui, senza nessuna fatica, alla vexata quaestio: la fuga dei cervelli.

Mi domandavo: ma non è che i cervelli in fuga debbano per forza andare all’estero, no?
Perché a me sembra che ci siano tantissimi cervelli che sono fuggiti (e chissà da quale buco, poi) dalle scatole craniche di loro teorica pertinenza, e ciononostante sono rimasti – essi e le scatole craniche – saldamente in Italia.

A me, per dire, piacerebbe tanto che qualche cervello fuggisse veramente dall’Italia.
Sarei perfino disposta a portarcelo io, in un Paese a scelta.