in lode di isabella bertolini

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Devo confessare che io resisto a tutto, perfino a Cicchitto e Schifani, ma non alla forzista Isabella Bertolini.
Io credo che in natura non esista nessuno come lei, qui fotografata accanto a miss Mara.

Un esempio dall’Ansa di oggi: «È in atto un cinico accanimento istituzionale di alcune Regioni italiane per accaparrarsi lo sciagurato primato di fare morire Eluana di fame e di sete».

Irresistibile.

Ieri aveva detto questo (per favore, date sempre un occhio alle maiuscole): «La degenerata gara in atto tra Presidenti di Regioni governate dalla sinistra per uccidere Eluana Englaro sul proprio territorio è davvero angosciante» (intendeva dire che non è angosciante per finta, credo).

L’altro ieri questo: «Sono i cittadini per bene, quelli che hanno lavorato tutta la vita, che si conquistano il diritto ad una pensione. Di sicuro non si possono dare premi ai terroristi».

Il 18 ha sostenuto questo: «Non sapendo più che dire o fare, il sedicente segretario del Pd non trova di meglio che inventarsi una sterile polemica contro il ministro Sacconi» (sedicente segretario???).

E il 17? Potrebbe mai aver taciuto, il 17? Ma no! Il 17 ha parlato di Gaza: «Ora che Hamas ha rotto la tregua, quale nuova elucubrazione si inventerà D’Alema per giustificare il lancio dei razzi contro Israele? La violazione di Hamas dimostra, una volta di più, che con i terroristi non si può trattare».

Il 16 ancora Eluana (notare la finezza di «decisione a»): «Dopo la decisione della clinica di Udine a non ospitare Eluana Englaro nel suo calvario di morte prescritto dalla magistratura, non dovrà essere una struttura dell’Emilia-Romagna a proporsi per interrompere alimentazione e idratazione. Ora ci aspettiamo che anche il presidente della Regione Vasco Errani intervenga ufficialmente e dica no».

Il 15 porta soccorso (ma gliel’hanno chiesto?) al grande Frattini in relazione al rapporto Hammarberg sul razzismo in Italia: «Dopo la campagna di insulti contro l’Italia della scorsa estate, il recidivo Hammarberg prosegue oggi con quella d’inverno. Non è la prima volta che questo signore (notare il preziosismo della citazione berlusconiana, ndr) si lascia andare a giudizi sprezzanti nei confronti del nostro Paese. Bene ha fatto il ministro Frattini a dare un severo altolà a Hammarberg» (che irritazione quest’inversione con cui si pensa di parlar polito: «bene ha fatto», invece che «ha fatto bene»).

M’è rimasta la curiosità di vedere la faccina di Frattini nell’atto di intimare il severo altolà.
Quella di Hammarberg posso immaginarla.