Da Repubblica.it.
«Tutti voi state mangiando sulla nostra vita. Noemi è una bambina, è stata cresciuta alla luce del Vangelo, ora basta».
La vera domanda è: ma la luce del vangelo ha più o meno watt dei riflettori di un normale studio televisivo?
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 'Due colonne taglio basso' (Sironi editore), la storia d'amore 'L'Avvocato G' (Senza Patria editore), e il saggio 'Il paese dei buoni e dei cattivi' (minimum fax), in cui esamino e decostruisco le retoriche giornalistiche (*qui* tutti i link a tutti i pezzi giornalistici citati nel libro).
Alcuni miei racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolte.
Mi occupo anche di scambi culturali fra l'Italia e l'Irlanda. 
Cresciuta alla luce del Vangelo. Si è visto, mai prove non furono più chiare.
Ecco perché da cinque anni il Vangelo e la Morale preferisco ascoltarli dai Valdesi…!!! E non più dal pastore tedesco o dal «cattolicissimo» “papi”…!
Solo, mi dispiace da morire che ttanti/e giovani siano così asserviti/e alle squallide illusioni che vengono lanciate da gente senza coscienza e senza ritegno…
Guido