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l’incubatore dell’integrità di classe
Leggo – con orrore – su Dagospia:
Per chi non avesse il privilegio di poter leggere le cronache milanesi del Corriere, ecco un memorabile frammento di grande informazione.
Articolone dedicato a un libro che celebra “Il Clubino, il circolo più esclusivo della città dove il telefonino è vietato” e le donne non sono ammesse. Insomma, roba seria.Scrive (…): «Nel tempo è diventato molto altro: l’incubatore di una classe dirigente unita, oltre che dal ceto, dai valori dell’integrità, della gentilezza d’animo e della discrezione».
E »tra parentesi pare che si mangi benissimo» (…).
E chi fa parte di questa Augusta Congrega degl’Integri? «Dalla A di Agnelli, alla V di Visconti di Modrone, passando per la B di Borromeo e Bocconi, la M di Moratti e la P di Pirelli». Ah, però.
Sono sicura che il pezzo non è tutto così.
Sono sicura che da qualche parte c’è senz’altro scritto che stava scherzando.





Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir
L’integrità, soprattutto.