ma cos’abbiamo fatto di male noi donne?

viva_le_donne

Segnalo due cose sulla Ru486.
La prima è questa, dove si apprende che la Roccella «auspica che il procedimento venga effettuato nella sua totalità in una struttura ospedaliera, rendendo così la permanenza in ospedale più lunga che per un aborto chirurgico».

L’altra è questa, in cui viene detto che «quando il potere ecclesiastico arriverà a chiedere perdono alle donne di tutti i misfatti compiuti contro le loro coscienze fin dalla più tenera età, contro i loro corpi, i loro uteri, la loro capacità generativa e creativa, allora e solo allora sarà credibile nel suo parlare d’aborto e di difesa della vita».