l’uomo che il mondo ci invidia/7

Il 29 gennaio, all’Aquila, Berlusconi dice:

«Credo che tutti possano immaginare che dopo l’exploit straordinario che Guido ha fatto in questi dieci mesi, il minimo che possiamo dargli come riconoscimento e merito è la nomina a ministro da parte del presidente del Consiglio».

A parte l’idea che quello del ministro sia un titolo onorifico tipo cavaliere del lavoro, a me pare di ricordare che a nominare i ministri non è affatto il presidente del Consiglio, che invece propone la nomina, ma il presidente della Repubblica…

Articolo 92 della Costituzione:

«Il governo della Repubblica è composto del presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.
Il presidente della Repubblica nomina il presidente del Consiglio dei ministri» (altro che investitura popolare al governo, ndr) «e, su proposta di questo, i ministri».