ma la gelmini è ministro del turismo?

Mi si potrebbe dire che lei, caspita, ragiona in una logica di «sistema-Paese» (e qui già scatterebbe una grave crisi respiratoria), mica come me che non vedo più in là del mio nasino.
Però, adesso: che una ministra dell’Istruzione dica «ehi, quant’è carina quest’idea di cominciare la scuola dopo il 30 settembre» non per motivi legati a questioni didattiche ma per motivi turistici, secondo me fa capire quanto poco le interessi – ma mica solo a lei – la scuola, e quanto le interessi – ma mica solo a lei – la rivendicazione orgogliosa di un pan-aziendalismo ideologico e nazista.