«vorrei fare il bambino ma sono andato avanti»

Tornando in auto dalla piscina, stasera, dopo aver visto la partita.
Io a mio figlio: «Ma perché se ti chiedo un favore garbatamente tu mi rispondi scompostamente, come se stessi tentando di dirmi “ma cosa vuoi da me? Io sono grande, ho cose importanti da fare e non è che posso stare qua a sentir gente che ha bisogno di piaceri e mi chiede per cortesia!”?».
Il babbo: «È tutto il giorno che reagisci così. Reagisci con stizza come se volessi fare il figo grande e poi, quando ti si rimprovera, ti viene da piangere…».
Lui, il quasi undicenne, con voce quasi rotta: «Posso dire una cosa?».
Noi: «Sì».
«È che io vorrei fare il bambino ma non mi ricordo più come si fa. Mi sembra di essere andato troppo avanti, ormai».

Io non so dove le trova, le parole.
Ho sentito tutta l’angoscia di crescere.
Mamma mia.